
Il tè matcha ha una storia centenaria, ma arriva solo in questi anni nelle nostre teiere e sulle nostre tavole.
I Samurai giapponesi lo bevevano prima di scendere in battaglia. I monaci buddisti lo utilizzavano per la meditazione. Il tè matcha ha una storia centenaria ma arriva solo in questi anni nelle nostre teiere e sulle nostre tavole.
Dal colore verde vibrante, il tè matcha si presenta sotto forma di polvere. Mille sono le proprietà di questo tè, tra cui gli straordinari antiossidanti superiori a quelli di qualsiasi tè verde (ben 137 volte in più). Gli antiossidanti riducono lo stress fisico e psicologico, migliorano lo stato d’animo ed aumentano la sensazione di benessere.
É ricco di vitamine B1, B2 e C, beta-carotene, sali minerali, polifenoli e caffeina che favorisce lucidità mentale e concentrazione (attenzione però se siete particolarmente sensibili alla caffeina).
Il tè matcha è detto tè della bellezza perché, contenendo antiossidanti (ben 70 mg al grammo di catechine, 100 volte più potenti della vitamina C), è un ottimo rimedio antinvecchiamento, disintossicante e drenante.
La lavorazione del tè matcha è molto lunga e complessa (le raccolte annuali sono ridotte) e ciò influisce sul prezzo finale del prodotto, ma viste le numerose proprietà ne vale la pena coccolarsi un po’.
Inoltre se negli altri tè ricaviamo il 10-20% di benefici, con il tè matcha i benefici sono al 100%. Ciò perché non si effettua un’ infusione della foglia ma bensì una sospensione. Basta infatti mettere il tè (mezzo cucchiaino) in una tazza d’acqua o latte a circa 80 gradi e con un frullino in bambù, chiamato Chasen, creare la sospensione fino ad ottenere una schiuma in superficie. Ecco un interessante video sulla cerimonia formale del tè.
Ora che conosciamo a grandi linee le sue proprietà, basta solo cercare nel web i vari utilizzi. Chef, food bloggers e appassionati si sono infatti messi alla prova per realizzare veri e propri piatti gourmet a base di tè matcha. Ecco allora spuntare mousse, torte e bevande dal caratteristico verde pistacchio spesso abbinato a cioccolato, yogurt e frutta. È proprio vero che alla fantasia non si può porre limiti.
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