Mi chiamo Micol, sono nata nella patria del risotto con la “luganega”, ovvero Monza e sotto l’occhio della Regina Teodolinda, che dalle nostre parti si era fatta costruire una villa di tutto rispetto, ho deciso che la creatività e la fantasia sarebbero stati i miei vestiti preferiti. Una camicia a righe molto creativa, una gonna fantasia, accompagnate da un paio di cuissardes tutti stringhe e coraggio.
Perché per sposare la felicità e l’immaginazione devi decidere di infilarti nel coraggio non solo con tutti e due i piedi, ma con tre quarti di gamba. E allora ho scelto le scarpe più audaci che potevo trovare, quelle sopra al ginocchio , che arrivano a metà della coscia … CONTINUA SU GAreview
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