In Italia abbiamo diverse eccellenze, ma non è sempre possibile poter toccarle tutte con mano. Grazie al mio ruolo di blogger in questi anni ho avuto la possibilità di conoscere diverse realtà, di conoscere imprenditori, designer, stilisti e aziende.
Sono stata protagonista di un Blogger Tour durante il quale ho avuto la fortuna di visitare una delle aziende che si occupa di bedding in Italia: Dorelan.
Con il suo elegante e imponente stabilimento che si affaccia sulla A14, Dorelan da 50 anni si preoccupa di cullare i suoi clienti su materassi da sogno.

Ho conosciuto uno dei fondatori di questa azienda, il Sig. Pietro Paolo Bergamaschi, e sono rimasta colpita ed emozionata dal suo racconto, dalla sua umiltà e soprattutto dalla dedizione verso il suo lavoro, così ho deciso di portare anche i lettori di Glamour Affair con me nel mondo Dorelan.

Fondatori Dorelan - Pietro Paolo Bergamaschi e Diano Tura

Fondatori Dorelan – Pietro Paolo Bergamaschi e Diano Tura

A tu per tu con Pietro Paolo Bergamaschi

Quando ha deciso di fondare Dorelan insieme al suo socio Diano Turi, la sua prima missione qual è stata? Puntava già a grandi cose?

L’ambizione non mi ha mai abbandonato. Ambizione mista a passione e a tanta voglia di fare. Avevo le idee chiare, ma soprattutto non mi sono mai arreso anche di fronte ai piccoli insuccessi commerciali, che fanno parte ovviamente della storia di ogni azienda. Il tempo ci ha dato ragione.

Il successo dei Suoi prodotti credo sia una delle più grandi soddisfazioni, ma portare avanti un’azienda non significa solo dare il massimo ai propri clienti, ma anche ascoltare le esigenze dei propri lavoratori. Si dice che lavorando in un clima disteso una persona abbia maggiori motivazioni e che lavori al meglio. Lei che rapporto ha con i suoi dipendenti?

Umano. Li saluto per nome e dei collaboratori che lavorano con noi da più tempo conosco tutti i particolari della loro vita. La nostra azienda è una grande famiglia e sicuramente questo aspetto ha contribuito ad alcuni meccanismi come un turn over bassissimo.

Dorelan – Durante le fasi di produzione

Quanto è importante nel settore del bedding la continua ricerca e lo studio di nuove tecnologie e materiali?

E’ la conditio sine qua non. E’ fondamentale per sopravvivere ma soprattutto per differenziarsi dalla concorrenza, sempre più agguerrita e proveniente da ogni paese del mondo. La nostra forza di oggi è di pensare e di studiare il mercato e quindi l’utilizzatore del futuro. Il presente è già parte del passato. Abbiamo sempre in mente la nostra mission che è proprio quella di migliorare il prodotto per fare stare bene le persone e migliorare quindi il loro stile di vita.

Dorelan – Durante le fasi di produzione

Tra i suoi clienti sono annoverati grossi nomi della navigazione e importanti hotel, com’è riuscito ad inserirsi in questi settori?

Un mix di intraprendenza, giusti contatti ma anche ad essere sincero un pizzico di fortuna. Davvero potrei scrivere un libro su tutte le opportunità sudate e desiderate, ma anche quelle più casuali che ci sono capitate in questi anni e che ci hanno permesso di raggiungere e di conseguenza di collaborare con nomi così grandi e importanti. E’ così importante per noi questo mondo che abbiamo deciso di dargli un’identità ben precisa creando DORELAN HOTEL (www.dorelanhotel.it), una divisione interna all’azienda che si occupa dello sviluppo di questa target di mercato.

UP HOTEL – Be Yourself RIMINI – giugno 2016 (Ph © Giorgio Salvatori)

Attualmente il fatturato di Dorelan deriva principalmente dal settore del privato, dall’alberghiero o dal navale?

Il fatturato proveniente dal mondo privato rappresenta ancora una grossa percentuale. In forte crescita è tutto il mondo dell’alberghiero e del navale, che noi chiamiamo contract.

Siamo nell’era della comunicazione, che rapporto ha Dorelan con questo settore? A quale canale vi affidate maggiormente? Seguite un tipo di comunicazione “incrociata”?

Ci crediamo molto, ma soprattutto amiamo sperimentare. In modo costante facciamo investimenti su Google e Facebook cercando di restare sempre aggiornati alle ultime tipologie di advertising. Da qualche mese invece abbiamo iniziato a coinvolgere blogger e influencers: ci mettiamo da parte e lasciamo che siano loro a raccontarci secondo un punto di vista più umano e quindi più emozionale.

Dorelan - Durante le fasi di produzione

Dorelan – Durante le fasi di produzione

Collezione D_Sign - SHARPEI_BOX

Collezione D_Sign – SHARPEI_BOX

Collezione D_Sign – LONG ISLAND

www.dorelan.it



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About Author

Classe 1984, calabrese di origine, ma brianzola di adozione. Segni particolari? Sono dei gemelli e questo basta e avanza! Odio: annoiarmi, le persone negative, la tristezza e la cattiveria gratuita. Amo: il mare, il sushi, la pizza, il tiramisù e in generale il buon cibo... e, ahimè, si vede! Amo leggere storie romantiche che mi fanno sognare ad occhi aperti, ballare, cucinare e gli animali, in modo particolari i cani. Sono un’eterna e inguaribile romantica, ho un animo rock, ma impazzisco per il tulle, le gonne midi, soprattutto se sono vaporose e i tacchi alti, anche se per comodità indosso spesso le sneakers. Parlo tanto, anzi tantissimo... parlo anche con i muri. Ah, di conseguenza scrivo anche tanto. Mi sono laureata in Comunicazione di Massa Pubblica e Istituzionale nel 2011; la mia passione per la moda mi ha portato ad aprire un blog nel 2013: The Shade of Fashion, il mio angolo personale sul web. Piena di energia, per me le cose sono o bianche o nere, le mezze misure il più delle volte non esistono. Io sono così, o mi si ama o mi si odia! Il dilemma è: "mi amerete o odierete?".

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