Caffè accoglienti, carrozze trainate da cavalli, palazzi sontuosi dalle pareti bianche e un’atmosfera antica e pittoresca che evoca sinfonie mozartiane e composizioni dorate di Klimt. Vienna in inverno è questo e molto altro: musei innovativi e antiche dimore imperiali, bar e negozi moderni, in una città che è bella da percorrere anche a piedi.

Se state progettando un weekend lungo per il prossimo inverno, Vienna è una meta da considerare. Raggiungibile in aereo in poco tempo dall’Italia, si visita in quattro o cinque giorni.

Che cosa vedere a Vienna: i 5 imperdibili

  1. Schloss Schonbrunn: La residenza estiva degli Asburgo è una tappa immancabile durante il vostro soggiorno a Vienna. Passeggiando nei suoi giardini o nelle stanze imperiali, ci si rende conto dell’immensa ricchezza e del lusso in cui vivevano i sovrani austriaci. Qui dimorava anche l’imperatrice Sissi, anche se solo saltuariamente, essendo poco incline a sottostare alle rigide etichette di corte. Concedetevi una passeggiata negli immensi giardini fino a raggiungere l’elegante Gloriette, posta in cima ad una collina.
  2. Schloss Belvedere: Il Palazzo Belvedere, come indica il nome, è una meravigliosa e romantica residenza collocata nella periferia della città. Si compone di due distinti palazzi, separati da splendidi giardini ispirati a quelli di Versailles. Il Belvedere ospita un museo di arte nazionale, ma merita una visita anche per ammirare le sontuose stanze imperiali. Da non perdere è Il bacio di Klimt, ospitato nelle sue sale.
  3. Stephansdom: La cattedrale di Santo Stefano si erge nel cuore della città e rappresenta un vero e proprio gioiello dell’architettura gotica. Ospita un importante tesoro con oggetti di arte sacra, mentre nelle catacombe sono conservate le spoglie degli imperatori. Da non perdere la vista sulla città che si ammira salendo gli oltre 300 gradini della Torre meridionale della chiesa.
  4. Kunsthistorisches Museum: In questo museo, situato nel MuseumsQuarter, si ammira tutto il meglio delle collezioni d’arte degli Asburgo. Nella pinacoteca si trovano, fra gli altri, la Torre di Babele di Pieter Brueghel il Vecchio ed Estate di Giuseppe Arcimboldo.
  5. Leopold Museum: Sempre nel MuseumsQuarter, si trova anche questo altro importantissimo museo, il quale ospita capolavori di Schiele, Kokoschka, Gerstl e il celebre Vita e Morte di Klimt.

Vienna-StephansdomCattedrale di Santo Stefano a Vienna

La Vienna moderna: Mumok e 21er Haus

Oltre a palazzi imperiali e atmosfere vintage, Vienna è anche arte moderna e spinta verso l’innovazione. Nel MuseumsQuarter, tra gli edifici storici, spicca la struttura squadrata del Museum moderner Kunst, meglio noto come Mumok, il quale raccoglie una ricca collezione di arte del XX secolo. Qui si trovano opere relative a Fluxus, fotorealismo, pop art, nouveau realism, espressionismo, cubismo, minimal art e azionismo viennese. Nel museo sono inoltre presenti Picasso, Paul Klee, René Magritte, Alberto Giacometti e Max Ernst.

Nel quartiere del Belvedere, in Arsenalstrasse 1, si trova invece la 21er Haus, struttura che ospita opere dell’Artistclub, un progetto artistico partecipativo iniziata dall’artista austriaco Franz West (1947 -2012) in collaborazione con altri colleghi. Nell’edificio troverete esposte opere realizzate da West insieme ad altri 36 artisti.

Dove mangiare il vero Schnitzel di Vienna

Non si può lasciare Vienna senza avere assaggiato lo Schnitzel, specialità della cucina viennese. Si tratta di una fetta di vitello impanata e fritta nello strutto, servita con lattuga e insalata di patate.

Il Figlmueller in Wollzeile 5 o Bäckerstrasse 6 si definisce addirittura la patria dello Schnitzel, dove la fetta di carne, prima di essere impanata, viene battuta fino a misurare 30 cm di diametro. Delizioso è anche quello che si gusta alla Gusthaus Wickerl di Porzellangasse 24a o allo storico Cafè Diglas in Wollzeile 10.

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Schnitzel

Dove mangiare la migliore Sacher di Vienna

Morbida crema di cioccolato e squisito retrogusto di arancia: la torta Sacher di Vienna è famosa in tutto il mondo e non c’è luogo migliore per assaggiarla del Cafè Sacher, di fronte al grandioso edificio dell’Opera. Oltre ai sapori della tradizione, qui vivrete anche l’atmosfera di un vero caffè viennese.

Se la Sacher non vi basta spostatevi da Demel in Kohlmarkt 14, dove vi attendono torte, caffè e dolciumi da banchetto imperiale, oppure di nuovo da Diglas, per l’Apfelstrudel più buono che vi capiterà mai di assaggiare.

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Torta Sacher

Das Loft: cocktail con vista

Avete voglia di sorseggiare un cocktail ammirando il meraviglioso panorama della città? Non esiste locale migliore del Das Loft per coronare una giornata di visite culturali. Situato al’ultimo piano dell’edificio del Sofitel di Praterstrasse, questo lussuoso locale con pareti a vetrate offre un panorama a 360 gradi di Vienna dall’alto. Oltre che per la vasta scelta di cocktail, il Das Loft è rinomato anche per colazioni e cene presso il ristorante, anche se si consiglia di prenotare con un certo anticipo.

Spostarsi a Vienna: la Vienna Card

Come in molte altre città europee, già all’arrivo in aeroporto è possibile acquistare la Vienna Card la quale consente accesso gratuito ed illimitato a tram, metropolitana e autobus per 24, 48 o 72 ore rispettivamente ai prezzi di 13,90 euro, 21,90 euro o 24,90 euro. La Vienna Card inoltre garantisce sconti per negozi, bar, ristoranti e per i principali musei e luoghi di interesse.

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About Author

Copywriter e giornalista iscritta all'albo, classe 1988, scrivo per vocazione. Tre lingue parlate, leggo fin troppi libri per essere bionda. Segno zodiacale: cancro. Fiore preferito: l’orchidea. Consumatrice di rossetti. Cioccolato fondente almeno una volta al giorno. Mai imparato a fischiare. Nella mia mente sono sempre in viaggio. Se fossi un paese sarei l'Australia, l'avventura dei miei 16 anni. I grattacieli moderni, il cuore selvatico delle foreste, i colori chiari dell'outback. A vent’anni scopro l'America, in viaggio tra California e Nevada. Mi innamoro dei colori di Barcellona e dei cieli gelidi di Berlino. Mi sento più sicura se indosso qualcosa di nero. Alla primavera preferisco l'autunno, ma la mia stagione è l'estate. Ero una di quei bambini che parlano con l'amico immaginario. Mal sopporto la neve, il rosa e la marmellata di mirtilli. Sono per i cani piuttosto che i gatti, il mare più che la montagna. Mi arrabbio con moderazione. Mi sgrido tanto. Mi perdono spesso. E sogno di vedere l'Africa.

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