Un itinerario alla scoperta della Provenza in auto

La Provenza: vigneti, campi di lavanda e sole quasi tutto l’anno. Non è un caso che questa regione abbia ispirato molti artisti, da Matisse a Van Gogh fino a Francis Scott Fitzgerald. In questa splendida zona della Francia meridionale si passa infatti rapidamente dal mare blu della Costa Azzurra ai villaggi rustici dell’entroterra. Consigliamo di percorrerla in auto, per una vacanza indimenticabile.

La Costa Azzurra: la perla glamour del Mediterraneo

Superato il confine italiano a Ventimiglia, si è catapultati nel fascino sofisticato e spumeggiante della Costa Azzurra. Dalle spiagge più esclusive di Cannes ai casinò di Montecarlo, il divertimento è assicurato lungo questo tratto costiero.

La Costa Azzurra, con Saint Tropez, Nizza, Monaco e Montecarlo, è meta elegante (e costosa) per le vacanze dei Vip. Non mancano tuttavia città a portata di budget più ristretti. La cittadina di Juan Les Pins offre ampie spiagge, ristoranti e vita notturna a prezzi relativamente più modesti. Antibes, con negozietti e assolate piazze, vi lascerà senza fiato nella sua parte vecchia, con scorci a picco sul mare. Passeggiando lungo la costa, per circa una mezz’ora, da Juan Les Pins si arriva ad Antibes, attraverso un tratto panoramico che ha pochi eguali in Europa.

Se invece preferite esplorare la Costa Azzurra in auto, da non perdere sono le tre Corniches, strade parallele tra loro che regalano vedute da mozzare il fiato. La Corniche inférieure corre lungo il litorale, con calette che si aprono a sorpresa nel paesaggio roccioso. La Moyenne Corniche, abbarbicata sulle pendici della montagna, stupisce con il borgo medievale di Èze, meravigliosamente adagiato su un picco roccioso. Infine, la Grande Corniche, a 500 metri d’altezza, è di gran lunga la più spettacolare, con panorami da sogno ad ogni curva.

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Spiaggia di Juan Les Pins, in Costa Azzurra

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Port de L’Olivette, Antibes

Il Luberon e i villaggi di Provenza

Spostandosi verso l’interno, si arriva nel vero cuore della Provenza. Lasciate alle spalle le atmosfere patinate della Costa Azzurra, ci si perde nella valle del Luberon con i suoi campi di lavanda e i borghi medievali arroccati (Villages Perché). Sono questi i luoghi più caratteristici della regione, tra casette di pietra con porte colorate, vigneti e gli immancabili campi di lavanda. La Provenza da cartolina si trova senza dubbio nel Luberon.

Il villaggio di Gordes, situato sulla parete dell’altopiano del Vaucluse e simile ad un’enorme torta nuziale, attira turisti e celebrità grazie al suo castello dell’XI secolo. Con le sue atmosfere così tipicamente provenzali, è Gordes a fare da sfondo al film “Un’ottima annata – A Good Year” di Ridley Scott del 2006, con Russell Crowe nei panni del protagonista.

A 4 km a nord-ovest di Gordes, si trova lAbbaye Notre-Dame de Sénanque, altra immagine da cartolina della Provenza. Questa antica abbazia, famosa per le sue distese di lavanda, fondata nel 1148, è ancora abitata da un piccolo gruppo di monaci. Per visitare gli interni è necessario prenotare in anticipo. Si richiede abbigliamento adeguato e silenzio.

Il paesino di Goult, vi emozionerà con le sue case in pietra, le sue viuzze tutte da esplorare a piedi, incorniciato da vigneti e uliveti. Prendete una pizza d’asporto nella piazza centrale e gustatela osservando il tramonto sui vigneti presso l’antico mulino. Sarà un’esperienza che difficilmente potrete dimenticare.

Il villaggio di Roussillon prende il nome dal colore ocra della sua terra. Già duemila anni fa i Romani la usavano per smaltare ceramiche. Il tratto caratteristico di questo borgo è il colore ocra delle sue case. Gli abitanti possono scegliere tra diverse sfumature, dal beige al porpora, per la propria abitazione.

Allontanandosi dai paesini, lasciatevi incantare dalle atmosfere eleganti di Aix-en-Provence, la città principale della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Con i suoi viali alberati, i palazzi signorili, i ristoranti, Aix è centro universitario ed è mediamente più costosa delle altre località della zona. Se desiderate una pausa dai villaggi rustici, Aix-en-Provence è moderna e ricca di servizi. Qui troverete hotel e negozi alla moda.

Se la vostra sete di cultura non si è saziata, spingetevi fino ad Arles, la città che ospitò Van Gogh e immortalata in molti dei suoi quadri. Con l’anfiteatro romano e le luminose piazze, Arles è anche un’ottima base di partenza per esplorare la Camargue. Impossibile non provare una sorta di deja vù passeggiando tra le sue casette dai colori caldi grazie a Van Gogh, che dipinse molti dei suoi angoli. A Place du Forum troverete il Cafè Van Gogh, o Cafè de la Nuit, raffigurato dal pittore olandese in “Esterno del caffè di notte” del 1888.

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Mercato di spezie provenzali

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Scorcio di Èze

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Panorama di Gordes

Ile de Porquerolles: l’isola senza auto

Il vostro viaggio in Provenza e Costa Azzurra non può dirsi completo senza una tappa all’isola di Porquerolles. Nonostante il massiccio afflusso di visitatori in estate, questo piccolo gioiello del Mediterraneo mantiene intatto il suo patrimonio naturale. Il mare turchese e le baie incontaminate ne fanno una meta prediletta per i velisti. Gli escursionisti ne apprezzeranno invece i sentieri che si perdono nella macchia mediterranea. Protetta all’interno del Parc National de Port-Cros, l’isola di Porquerolles non ammette veicoli. Ci si sposta a piedi o al massimo in bicicletta. Per raggiungere questo paradiso naturale si prende il traghetto da Giens La Tour Fondue (Hyères), con partenze ogni mezz’ora al costo di circa 20 euro andata e ritorno.

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Spiaggia dell’Isola di Porquerolles

Porquerolles

Spiaggia dell’Isola di Porquerolles

Provenza e Costa Azzurra: quando andare

Il periodo migliore per visitare la Provenza è tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate, soprattutto a maggio e giugno. In questi mesi, la regione si accende di colori grazie allo sbocciare dei fiori selvatici, mentre i venti garantiscono cieli tersi. A luglio si ammira la fioritura della lavanda, celebrata da moltissime sagre e feste di paese.

Agosto è invece l’ideale per la vita da spiaggia nelle vivaci località balneari della Costa Azzurra, anche se i prezzi a volte possono risultare elevati. Si consiglia di prenotare gli alberghi con un certo anticipo per assicurarsi sistemazioni più economiche.

Infine, anche in autunno la Provenza non smette di affascinare. Gli amanti della natura possono dilettarsi tra passeggiate ed escursioni fra lamponi, mirtilli e le foglie rosse e dorate dei boschi.

Aix en Provence

Aix-en-Provence



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About Author

Copywriter e giornalista iscritta all'albo, classe 1988, scrivo per vocazione. Tre lingue parlate, leggo fin troppi libri per essere bionda. Segno zodiacale: cancro. Fiore preferito: l’orchidea. Consumatrice di rossetti. Cioccolato fondente almeno una volta al giorno. Mai imparato a fischiare. Nella mia mente sono sempre in viaggio. Se fossi un paese sarei l'Australia, l'avventura dei miei 16 anni. I grattacieli moderni, il cuore selvatico delle foreste, i colori chiari dell'outback. A vent’anni scopro l'America, in viaggio tra California e Nevada. Mi innamoro dei colori di Barcellona e dei cieli gelidi di Berlino. Mi sento più sicura se indosso qualcosa di nero. Alla primavera preferisco l'autunno, ma la mia stagione è l'estate. Ero una di quei bambini che parlano con l'amico immaginario. Mal sopporto la neve, il rosa e la marmellata di mirtilli. Sono per i cani piuttosto che i gatti, il mare più che la montagna. Mi arrabbio con moderazione. Mi sgrido tanto. Mi perdono spesso. E sogno di vedere l'Africa.

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