E’ tutta colpa delle fashion blogger, ma davvero?

Si è conclusa da qualche giorno la settimana della moda milanese e subito sono arrivate le polemiche, ma non a stilisti, collezioni o altro, di quelle non si è preoccupato nessuno, se non pochi: tutte le attenzioni sono state rivolte alle “fastidiosissime” fashion blogger.
E così i commenti al vetriolo si sprecano: «Se dovete cambiarvi ogni ora, cercatevi un altro lavoro, state uccidendo lo street style» commenta Sally Singer, creative digital director di Vogue US. E ancora «è patetico vedere queste ragazze andare avanti e indietro, nel traffico, rischiando anche l’incidente, nella speranza di farsi fotografare» aggiunge Sarah Mower, chief critic.
La critica è partita dalle giornaliste di Vogue America che si sono lamentate del fatto che il sistema moda sia in declinio. La colpa? Delle fashion blogger e dei fotografi di streetstyle che sono pronti a fotografarle in ogni angolo
Che il fenomeno blogger sia stato più volte criticato dai giornalisti è ormai cosa nota, ma è davvero necessario tutto questo rumore?
Insomma siamo di nuovo alle solite, nessuno pensa al proprio orticello e c’è la necessità di boicottare quella categoria che piano piano si fa avanti.

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Fashion Blogger alla NYFW-2016 – Fonte: www.mywhitet.com

Giornaliste e fashion blogger: la convivenza è possibile.

Giornaliste e fashion blogger possono tranquillamente coesistere e lavorare in modo pacifico e non è vero che tutte le blogger non sanno nulla di moda o non sono abbastanza acculturate per scrivere.
Ci sono giornalisti in gamba, fashion blogger che sanno scrivere e allo stesso modo ci sono in entrambe le categorie quelli che sarebbe meglio che si trovassero un altro lavoro.
Ho visto alle sfilate sia giornaliste che blogger fare tutt’altro tranne che seguire la sfilata: il problema quindi non è nel fare un lavoro riconosciuto (la giornalista) o uno non riconosciuto (la blogger), il problema è che, come in tutti i lavori, c’è chi si impegna e fa il proprio compito con dedizione e passione e chi no.
Il tutto fa sorridere, se non ridere del tutto… beh, io sarò dalla parte delle fashion blogger (quelle professionali), ma Vogue certo perde di credibilità: non abbiamo visto più volte cover dedicate a Chiara Ferragni e Olivia Palermo? E gli editoriali dedicati a loro e alle blogger più influenti del pianeta? Gli inviti ai party esclusivi di Vogue?
Qualcosa mi sfugge… o semplicemente mi fa pensare che le polemiche hanno sempre attirato pubblico e curiosi.

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Olivia Palermo – Fonte: oliviasstyle.blogspot.it

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Chiara Ferragni, cover Vogue ES

Credit Cover: www.lazyoaf.com



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campanella

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About Author

Classe 1984, calabrese di origine, ma brianzola di adozione. Segni particolari? Sono dei gemelli e questo basta e avanza! Odio: annoiarmi, le persone negative, la tristezza e la cattiveria gratuita. Amo: il mare, il sushi, la pizza, il tiramisù e in generale il buon cibo... e, ahimè, si vede! Amo leggere storie romantiche che mi fanno sognare ad occhi aperti, ballare, cucinare e gli animali, in modo particolari i cani. Sono un’eterna e inguaribile romantica, ho un animo rock, ma impazzisco per il tulle, le gonne midi, soprattutto se sono vaporose e i tacchi alti, anche se per comodità indosso spesso le sneakers. Parlo tanto, anzi tantissimo... parlo anche con i muri. Ah, di conseguenza scrivo anche tanto. Mi sono laureata in Comunicazione di Massa Pubblica e Istituzionale nel 2011; la mia passione per la moda mi ha portato ad aprire un blog nel 2013: The Shade of Fashion, il mio angolo personale sul web. Piena di energia, per me le cose sono o bianche o nere, le mezze misure il più delle volte non esistono. Io sono così, o mi si ama o mi si odia! Il dilemma è: "mi amerete o odierete?".

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