Abiti che rievocano la magia di un mondo perduto e raffinatissimo, quelli delle collezioni Miahatami.

Ispirati ai mosaici, alle mattonelle decorate con motivi geometrici e ai dipinti dell’antica Persia. Ai morbidi abiti di seta con motivi araldici. Ma sanno anche di profumo di spezie dei bazar del Marocco, altra fonte di ispirazione. Rievocano un po’ quel Jardin Majorelle di Marrakech, che sedusse persino Yves Saint Laurent. Il Medio Oriente che incontra l’Occidente con una linea di capi freschi e raffinati.

Dietro al marchio Miahatami c’è Narguess Mihatami, padre architetto e madre stilista, originaria di Teheran, cuore di quell’antica Persia che oggi conosciamo come Iran. Per il suo brand, lanciato ufficialmente con la collezione autunno-inverno 2015-16, sceglie il nome di “Miahatami”, fusione tra il suo cognome e un aggettivo possessivo che indica quanto del suo bagaglio culturale riviva nelle sue creazioni.

Narguess Hatami

Narguess Hatami

Affascinata sin da piccola dall’arte e dalla musica delle sue terre d’origine, studia in Italia, dove scopre l’industria della moda del Bel Paese e ne fa una vocazione. Dopo aver lavorato per Paola Frani come assistant designer, per Manifattura Paoloni e AVIU, nel 2015 arriva al punto di svolta con il lancio delle sue collezioni.

Antico dipinto persiano

Antico dipinto persiano dell’epoca Qajar

Mosaici persiani

Mosaici persiani

Lo stile di Miahatami si pone come “punto di incontro tra il Medio Oriente e il design europeo”. Forti di una carica millenaria, le collezioni regalano a chi le indossa un fascino unico, originalissimo, senza tempo.

La cura nella qualità, nella ricerca e nella lavorazione dei materiali rende ciascun abito un pezzo d’arte a sè. Un omaggio alla raffinatissima cultura persiana, alle storie della leggendaria “via della Seta”.

Ecco allora l’abito lungo della collezione invernale che raffigura un cielo stellato con un’ambientazione che ricorda i dipinti dell’epoca Qajar nella parte bassa. Le variopinte decorazioni geometriche delle ceramiche persiane diventano invece un pretesto affascinante per le fantasie delle collezioni estive.

La donna che indossa questi capi, nell’immaginario del marchio, non si limita ad essere seducente: è colta, raffinata, elegante, è una figura femminile che preferisce “scegliere, anzichè essere scelta”. E’ questo, di base, il concetto che muove il lavoro creativo del marchio.

Gli store sono presenti in varie città d’Italia. Ecco qui dove trovarli. (Foto: miahatami.com).

mihatami.com

mihatami.com

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About Author

Copywriter e giornalista iscritta all'albo, classe 1988, scrivo per vocazione. Tre lingue parlate, leggo fin troppi libri per essere bionda. Segno zodiacale: cancro. Fiore preferito: l’orchidea. Consumatrice di rossetti. Cioccolato fondente almeno una volta al giorno. Mai imparato a fischiare. Nella mia mente sono sempre in viaggio. Se fossi un paese sarei l'Australia, l'avventura dei miei 16 anni. I grattacieli moderni, il cuore selvatico delle foreste, i colori chiari dell'outback. A vent’anni scopro l'America, in viaggio tra California e Nevada. Mi innamoro dei colori di Barcellona e dei cieli gelidi di Berlino. Mi sento più sicura se indosso qualcosa di nero. Alla primavera preferisco l'autunno, ma la mia stagione è l'estate. Ero una di quei bambini che parlano con l'amico immaginario. Mal sopporto la neve, il rosa e la marmellata di mirtilli. Sono per i cani piuttosto che i gatti, il mare più che la montagna. Mi arrabbio con moderazione. Mi sgrido tanto. Mi perdono spesso. E sogno di vedere l'Africa.

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