Più di 220 pezzi della Maison Margiela verranno messi all’asta a settembre
Maison Margiela venderà una parte del suo archivio personale presso la casa d’asta Sotheby’s a Parigi. La vendita sarà composta da 220 pezzi realizzati dal designer belga, che coprono oltre 20 anni di abbigliamento maschile e femminile.
Ma prima di approfondire l’argomento, ripercorriamo brevemente la sua storia.
Un riferimento nel campo della moda d’avanguardia
Una cosa è certa, il celebre brand haute couture si è sempre contraddistinto per il suo stile inconsueto e fuori dal comune, come dimostrano anche le collezioni passate disponibili su Stileo.
La maison francese, fondata dal couturier Martin Margiela, quest’anno festeggia il suo trentesimo anniversario dall’esordio nel 1988. Attualmente la sua direzione è nelle mani di John Galliano, ex direttore creativo di Dior, definito come una delle personalità più importanti al mondo nel suo campo.
Una forma che non passa inosservata
Lo stilista belga fece il suo debutto in scena nel 1988 con il lancio della sua prima collezione Woman di cui fanno parte nientemeno che i celebri stivali Tabi.
Qualsiasi appassionato di moda sa cosa sono i Tabi boots, ossia “the most important footprint of my career: it’s recognisable, it still goes on after 25 years, and it has never been copied” secondo Margiela. I Tabi Boots si ispirano alle tradizionali calze giapponesi, il cui nome deriva dal termine tanbi, ossia “un livello di pelle”. Sono pochi coloro che ancora non li considerano un pezzo iconico della moda.
In seguito, la maison decise di celebrare la collezione dando origine ad una it bag, ispirata alla stessa, la borsa Tabi. Una creazione stravagante definita dallo stilista “borsa porta-guanti” che richiama le radici e la forma delle Tabi. Si tratta di una piccolissima handbag dotata di tracolla a catena e cinturino in pelle, con chiusura a bacio e pratica tasca frontale a zip.
Sotheby’s celebra la moda di Martin Margiela
Presto Margiela metterà all’asta una selezione di 220 capi di abbigliamento e accessori unicamente vintage. Ma non parliamo di una collezione qualunque, bensì delle creazioni più iconiche mai realizzate nel corso della sua carriera dalla sua prima apparizione fino al 2006.
Tra i pezzi iconici ci saranno una giacca di lino della collezione “Stockman” Primavera-Estate 1997 (prezzo stimato stimato: tra € 7.000 e € 9.000), i capi in pelle della famosa collezione “Salvation Army” Autunno-Inverno 1992-1993 (prezzo base € 1.800), i noti “vestiti per bambole” della collezione Autunno-Inverno 1994-1995 (a partire da € 800 fino a € 1.200) e uno spettacolare gilet fatto di carte da gioco (tra € 8.000 e € 10.000). Il tutto verrà esposto a Parigi dal 20 al 25 settembre presso la celebre casa d’asta Sotheby’s, mentre dal 19 settembre al 1 ottobre si svolgerà anche un’asta online.